«La strage di Duisburg? Ricorda il pericolo 'ndrangheta»

Parla il giornalista Antonio Nicaso: si spera che ora Parlamento e governo aumentino il contrasto

Da Reggio Calabria
Vincenzo R. Spagnolo - Avvenire - 24 agosto 2007

«Spero solo che l'attenzione mediatica sollevata dalla mattanza di Duisburg possa ora servire al Parlamento e al governo per innalzare il contrasto alla 'ndrangheta. Il guaio - lo dico con amarezza - è che le organizzazioni criminali, quando operano sottotraccia, purtroppo non danno fastidio...». Risuona chiara, al telefono da Toronto, la voce di Antonio Nicaso, giornalista italo-canadese d'origine calabra, autore di molti libri sul fenomeno 'ndrangheta: l'ultimo, (Fratelli di sangue, Pellegrini Editore), l'ha scritto a quattro mani col magistrato Nicola Gratteri, sostituto procuratore della Dda di Reggio, ora impegnato nelle indagini sulla strage.
Perché, secondo lei, la 'ndrangheta non ha calcolato che sei morti in Germania avrebbero acceso sui traffici i riflettori dell'Europa?
È presto per capire perché una faida come quella di San Luca sia stata esportata in Germania, finora utilizzata solo come retrovia per i latitanti e comodo Eldorado per reinvestire. Potrebbe rivelarsi un passo falso. Di certo, non è la prima volta.
Non c'è solo la Germania, nella ragnatela della 'ndrangheta global.
È forse l'unica organizzazione criminale presente in tutti i continenti. Sono stati individuati "locali" di 'ndrangheta in Sud Africa, Asia, Australia, Nord e Sud America. E in Europa, in questi giorni, è stato scritto di tutto sulle ramificazioni delle 'ndrine in Germania, Belgio, Austria, Portogallo. In Spagna, porta della cocaina in Europa, ci sono investimenti fortissimi delle mafie. La 'ndrangheta ha sempre avuto poca fiducia della Calabria. I suoi soldi per la maggior parte vanno all'estero: parliamo di 36 miliardi di euro l'anno - secondo l'Eurispes - fra appalti, droga, estorsioni.
Il valore di una legge Finanziaria. Qualcuno dice che siano stime esagerate...
Si può non essere d'accordo sulle stime, ma basta calcolare che un chilo di cocaina all'ingrosso costa 1.500 euro in Colombia. Tagliandola se ne possono ricavare quattro chili e mezzo. Un grammo così ottenuto, a seconda del taglio, può essere spacciato fra i 70 e 100 euro.
L'ultima relazione dei Servizi d'intelligence al Parlamento segnala che la 'ndrangheta ha potenza eversiva. Perché?
Sin dagli anni Settanta, la 'ndrangheta si è inserita nel cono d'ombra fra massoneria deviata ed eversione. E anche oggi i suoi contatti nel mondo sono in molti casi con organizzazioni terroristiche.
E il rapporto con la politica? Il delitto Fortugno è solo la punta di un iceberg fatto di attentati quotidiani ad amministratori calabri.
La 'ndrangheta muove molti voti e ha interesse a condizionare la politica: è bipartisan, ma non sta mai all'opposizione. L'inchiesta dirà come mai è stato ucciso Fortugno. E forse il livello che ha ordinato il delitto potrebbe non fermarsi alle persone accusate.